Ripresa in questi giorni, con la ricomparsa dei pollini, la pubblicazione del bollettino che indica la presenza delle diverse specie e la loro concentrazione nell’atmosfera.
L’attività di rilevazione ha avuto inizio nel 2006 ed è svolta in collaborazione con il Centro Ricerca ed Innovazione della Fondazione E. Mach di San Michele all’Adige.
Il bollettino dei pollini è ad uso, soprattutto, di quelle persone che soffrono di allergia, permettendo loro di attivarsi in modo da prevenirne i noti effetti indesiderati.
La rilevazione viene effettuata in Val Canali, grazie ad uno specifico strumento posizionato nei pressi di Villa Welsperg.
Il bollettino è valido per la valle di Primiero e viene pubblicato sul sito internet del Parco.
Il bollettino è anche disponibile via sms al numero 335 1019034335 1019034 digitando il codice qpol2 e sulla pagina di Meteotrentino –http://www.meteotrentino.it– alla sezione bollettini, presso le farmacie di zona, i medici di base e l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Primiero.
Le informazioni sul livello di concentrazione dei pollini non possono in alcun modo sostituire la consultazione di uno specialista o del proprio medico curante.
Le notizie fornite nel bollettino si riferiscono ai pollini più allergenici della settimana.
Al fine di rendere più leggibile l’informazione pollinica, la concentrazione di ogni tipo di polline è espressa in livelli: assente, basso, medio e alto.
Sul bollettino viene riportato anche l’andamento delle concentrazioni riferite alle medie registrate dal 2006.
Per approfondire la distribuzione dei pollini tra il Primiero e Valle dell’Adige, segnaliamo un articolo della Rivista “Terra Trentina”, a pagina 55, dal titolo “Pollini di monte e di valle. Quali differenze?
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