Innesti di biodiversità

Le piante innestate potranno, il prossimo anno, essere trapiantate da chi vorrà adottarne qualcuna.

Proseguendo il cammino verso la salvaguardia delle antiche varietà di pero dell’Alta valle del Mis, il 5 maggio è stato organizzato un mini corso di innesto, utilizzando sia piante di pero adulte che portainnesti di pero selvatico, adatti alla propagazione delle nostre varietà.

È stato un importantissimo passo verso la salvaguardia e la diffusione delle antiche pere che pian piano rischiano di scomparire.

A Mis ed a Villa Welsperg sono stati allestiti due piccoli vivai con una centinaio di piante di Pyrus pyraster, ossia pero selvatico. Alcune di queste piante, i cosiddetti portainnesti, sono stati innestati con sei varietà diverse di pere, varietà rilevate nel corso dei tre anni di attività di indagine effettuata dal Parco nell’ambito del progetto “Valcanali una valle biodiversa“, con il supporto tecnico dell’Istituto superiore “Della Lucia” di Vellai e quello logistico dell’associazione “Laboratorio Sagron Mis“.

 

Con il professor Alessandro Gallon dell’Istituto agrario abbiamo trascorso quindi un mattinata di formazione che aveva lo scopo di far raggiungere agli interessati una certa autonomia in questa importante operazione tecnica e per facilitare in futuro la propagazione delle diverse varietà a livello locale.

Come accennato le varietà innestate sono state sei e sono riportate nel catalogo allegato.

Pere a maturazione precoce e tardiva, di piccola taglia e di grossa taglia, dolci o dolcissime, colorate o verdi perenni.

Le piante innestate potranno il prossimo anno essere trapiantate da chi vorrà adottarne qualcuna.

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