“Il lavoro svolto in questi mesi – sottolinea il Presidente, Silvio Grisotto – si è dimostrando di fondamentale importanza: ha permesso infatti di rendere percorribili in sicurezza numerosi sentieri, in questo periodo di maggior fruizione da parte dei turisti e dei residenti. Per questi interventi un ringraziamento particolare va rivolto alle Squadre Operai del Parco e ai volontari della SAT ”.
Grazie ad un contributo straordinario di 200 mila euro della Provincia autonoma di Trento, erano già operativi dallo scorso 3 giugno 6 nuovi operai. Questo contributo provinciale è finalizzato a coprire i costi dei nuovi operai, ma anche degli operai già assunti e per i materiali richiesti. I nuovi operai si erano aggiunti alle squadre del Parco già operanti nell’ambito della sentieristica che hanno consentito di realizzare, con il coordinamento e la supervisione dell’Ufficio Tecnico dell’Ente, una serie di importanti interventi di ripristino in diverse zone dell’area protetta.
Nei mesi di maggio e giugno sono state svolte, ben 250 “giornate uomo”, suddivise su quattro Squadre Operai, ognuna di queste dotata di un miniescavatore. Le Squadre hanno operato su quattro settori: la valle del Vanoi, la Val Canali, San Martino di Castrozza e Paneveggio. L’area che rimane ancora critica è quella di Paneveggio, dove i danni dell’ondata di maltempo sono stati molto marcati.