Il Presidente del Parco, Valerio Zanotti e il Direttore Cristiano Trotter, nell’incontro di apertura, hanno sottolineato l’importanza della “Carta Europea del Turismo Sostenibile”, evidenziando come questa iniziativa rappresenti anche uno strumento per fare rete fra attori pubblici e privati su tutti quegli aspetti che riguardano uno sviluppo sostenibile e attento alla valorizzazione del territorio. Ad alcuni degli incontri hanno partecipato anche i componenti della Giunta del Parco, Antonella Brunet e Paolo Secco.
L’elemento centrale che ha caratterizzato il percorso di partecipazione è stata la collaborazione forte tra Parco, operatori turistici e soggetti rappresentativi del territorio, attraverso una serie incontri e di “tavoli di confronto” costituiti all’interno del Forum.
Nel corso delle due giornate la dott. Martina Markov ha avuto modo di incontrare alcuni rappresentanti dei Comuni e i responsabili di alcune realtà che hanno partecipato ai lavori del “Forum”, che hanno potuto illustrare la loro attività e le azioni previste all’interno della “Carta”, in particolare le Aziende di promozione turistica, il Distretto Famiglia, la Strada dei Formaggi delle Dolomiti, la Società di Impianti San Martino Rolle e l’Associazione Ecomuseo del Vanoi.
Il percorso è stato fortemente supportato dal Servizio Sviluppo Sostenibile e Aree Protette della Provincia Autonoma di Trento, che vede nella “Carta Europea per il Turismo Sostenibile” uno strumento fondamentale di promozione delle potenzialità turistiche del sistema provinciale delle aree protette e che ha affidato alla Trentino School of Management il supporto tecnico ed operativo al Parco.
Il percorso per la costruzione della Carta si è sviluppato nel corso dell’anno con incontri e tavoli di confronto dove poter raccogliere esperienze, idee e proposte per costruire una strategia e un Piano d’azione che siano partecipati e condivisi. Si tratta di azioni da attuarsi poi nell’arco di un quinquennio attraverso la collaborazione fra Parco e soggetti promotori. Questi incontri hanno consentito, in ambito locale, di far conoscere e mettere in connessione le diverse esperienze legate allo sviluppo sostenibile.