La mostra è stata realizzata in collaborazione con la condotta locale di Slow food, il Caseificio di Primiero, l’Ecomuseo del Vanoi e la Strada dei formaggi delle Dolomiti.
E’ composta da tre sezioni: la prima, dedicata alla filiera storica del burro, introduce con l’ausilio della leggenda del Mazaròl ad un passato prestigioso, al peso che il burro e i suoi importanti scambi hanno avuto nella storia di Primiero. A supporto sono stati usati documenti storici, cartografie, immagini nonché documenti etnografici quali interviste, oggetti e foto. Nella seconda viene illustrata la filiera attuale con l’obiettivo di documentare in maniera non tecnica le fasi più importanti traendole dal disciplinare di produzione. Anche in questo caso, oltre al testo, trovano posto fotografie ed oggetti. La terza sezione è rappresentata da una piccola esposizione di stampi e timbri da burro. Tali stampi possono essere esposti in vetrine chiuse vista la particolarità e il valore di alcuni di essi. Al termine del percorso espositivo viene data la possibilità di assaggiare il botìro di malga (naturalmente solo durante il periodo di produzione). Le prime due sezioni sono state realizzate con pannelli in legno stampati direttamente in quadricromia, come anche il grande pannello del titolo.
La mostra è stata allestita nel corso dell’estate 2008 negli spazi espositivi del Centro visitatori di Caoria, nell’estate 2011, presso il Centro visitatori di Paneveggio e nel 2018 presso la Malga Juribello.