È stata inaugurata mercoledì 6 luglio a Venezia, presso l’Arsenale, la mostra “Un Fiume di legno”, curata dal Parco Paneveggio Pale di San Martino, che racconta il trasporto, lungo i secoli, del legname dalle Valli del Vanoi e di Primiero a Venezia, attraverso la fluitazione lungo i corsi d’acqua.
“L’allestimento della mostra a Venezia – sottolinea il Direttore del Parco, Vittorio Ducoli – ha un indubbio valore culturale, ma anche simbolico: l’approdo della mostra nella città lagunare rappresenta infatti il punto di arrivo del viaggio del legno dalla montagna al mare. Dopo il viaggio che in questi anni la mostra ha compiuto attraverso alcuni dei luoghi dell’antico tragitto del legname: Primiero, Vanoi, Fonzaso, Lamon, Valstagna, Bassano del Grappa, Padova, Forte Marghera, ora arriva nel luogo dove per secoli il legname è stato usato per costruire la flotta della Serenissima. Inoltre questo è l’evento conclusivo dei ‘Cammini’ che, nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni della formulazione del concetto di Ecologia, ricercatori italiani impegnati nelle ricerche ecologiche di lungo termine e nello studio e analisi dei dati di biodiversità hanno deciso di percorrere assieme ai cittadini per la divulgazione scientifica di concetti quali ecosistemi e biodiversità. Uno di questi cammini, ‘Terramare’, ha preso avvio proprio dalla foresta di Paneveggio giungendo sino a Venezia, proprio lungo il tragitto che nel corso dei secoli il legno seguiva “.
La mostra “Un Fiume di Legno”, allestita in collaborazione con l’Istituto di Scienze Marine (ISMAR) del Consiglio Nazionale delle Ricerche, sarà aperta fino al 24 luglio, presso la Tesa 105 dell’Arsenale di Venezia; attraverso i dipinti dell’artista ed antropologa Roswitha Asche, tra cui un grande diorama con l’intero percorso dei tronchi dai monti alla Laguna, presenta il mondo sociale ed umano che ruotava intorno al prelievo e al trasporto via acqua del legname, un mondo del tutto scomparso, sebbene non molto lontano nel tempo.