Uno straordinario Belvedere ai piedi delle Pale

Sono prati molto ampi quelli che si estendono nell’ampia fascia ai piedi delle Pale di San Martino che va dall’alta Val Canali fino ai Ronzi. Dai prati posti sul versante meridionale del Cimerlo, è possibile osservare da vicino un massiccio montuoso dalle caratteristiche creste, pinnacoli e campanili, dove l’elegante e maestosa Lasta del Sol, si…

Sono prati molto ampi quelli che si estendono nell’ampia fascia ai piedi delle Pale di San Martino che va dall’alta Val Canali fino ai Ronzi. Dai prati posti sul versante meridionale del Cimerlo, è possibile osservare da vicino un massiccio montuoso dalle caratteristiche creste, pinnacoli e campanili, dove l’elegante e maestosa Lasta del Sol, si staglia solitaria nel cielo. Dalla “Forcella Col dei Cistri” si può ammirare una veduta panoramica del gruppo montuoso della Val Canali, con le cime dell’Orsa, dell’Alberghetto e del Coro. Il gioco di luci e di nuvole fa variare in continuazione il colore di queste rocce. I “Prati Ronzi” costituiscono uno straordinario Belvedere dal quale si possono anche osservare, sull’altro versante della Valle, l’estensione dei boschi della Tognazza e dei Dismoni, sovrastati dalle prime propaggini del Lagorai.

I molti edifici rurali che si trovano in questa area, le “casere” e i fienili “tabià”, sono molto antichi: alcune incisioni all’esterno sulle travi riguardo l’anno di costruzione sono del 1600, indicano quanto fosse sviluppata l’economia di sussistenza in questi luoghi. Le superfici mantenute a prato da sfalcio, sono in buona parte costituite da habitat “Natura 2000”, per la ricchezza e la varietà della flora. Lungo il percorso, facilmente osservabile è la Genziana di Esculapio (Gentiana asclepiadea). È una pianta erbacea perenne alta fino a 80 cm, con foglie lanceolate e numerosi fiori azzurri, molto belli. Specie a fioritura tardiva, da agosto a ottobre, che caratterizza i boschi e le radure dai 300 ai 2.200 m di quota.

Leggermente più in alto si apre il regno del camoscio, del cervo e del capriolo. E i luoghi frequentati dai camosci sono anche amati dall’aquila reale (Aquila chrysaetos), predatore di queste specie.

Partenza

L’itinerario proposto è ad anello e prende avvio dal piccolo parcheggio situato in località Fosna (solo una decina di posti auto) a 5 minuti di macchina dalla località Piereni, in Val Canali.

Tempi e dislivelli

300 metri di dislivello, 4 ore il tempo totale per percorrere l’anello proposto. Si va dal Parcheggio di Fosna (1326 metri), alla località Fosna (1470 metri), Forcella Col dei Cistri (1513 metri) Prati Ronz (1371 metri) Prati Dagnoli (1295 metri).

Percorso

Dal parcheggio di Fosna si deve proseguire in salita con direzione Ovest e dopo soli 5 minuti ci si trova di fronte ad una particolare conca Dolomitica. Sono le “Fosne”: qui è possibile ammirare alcune caratteristiche baite rurali, le “casere” e fienili i “tabiadi”, raccolti intorno ad un grande masso. Straordinaria, da questo luogo, è la splendida vista sul massiccio del Cimerlo. Sulla destra parte il sentiero CAI numero 731 che costeggia i prati della conca per congiungersi ad una strada forestale. Va percorsa per 45 minuti circa per giungere al prato di Costa dove termina presso una serie di indicazioni a pochi decine di metri dalla Forcella Col dei Cistri. Va seguito il percorso “Ronzi – San Martino” per scendere sul versante Ovest e dopo 15 minuti si giunge a Prasorin. Anche qui è presente un piccolo nucleo di baite rurali e fienili, circondati dal bosco del Cimerlo. E proprio qui si ha una particolare veduta dell’imponente Lasta del Sol (2100 metri), dove al tramonto il sole vi batte in pieno rendendola luminosa con un magnifico effetto di luce.

Proseguendo per 40 minuti del sentiero CAI numero 731 si giunge ad una strada forestale che va percorsa per circa 10 minuti e si trova l’indicazione per prati Ronz che si raggiungono in circa 15 minuti. Da qui si imbocca il sentiero CAI numero 724 in direzione Dagnoli, località che si raggiunge dopo circa 30 minuti. La strada riprende in località Dagnoli, attraversando gli splendidi prati e continuando, quasi in quota, ai piedi delle Pale di San Martino. Da qui sempre si continua per 1 ora seguendo l’indicazione Piereni e, concludendo l’anello, si raggiungere così il parcheggio in località Fosna.