Dal Rifugio Canali Treviso al Campigol d’Oltro
Una parte straordinaria dell’Alta Val Canali e delle sue cime, da sempre teatro di importanti arrampicate. Lungo la salita verso lo storico rifugio Treviso che è a 1.630 metri è possibile ammirare uno scenario unico della testata della Val Canali. Una magnifica vista su Cima Canali, Cima Wilma, Sasso delle Lede, Cima dei Lastei, Cima…
Una parte straordinaria dell’Alta Val Canali e delle sue cime, da sempre teatro di importanti arrampicate. Lungo la salita verso lo storico rifugio Treviso che è a 1.630 metri è possibile ammirare uno scenario unico della testata della Val Canali. Una magnifica vista su Cima Canali, Cima Wilma, Sasso delle Lede, Cima dei Lastei, Cima Sedole. Il rifugio, è situato in una pittoresca posizione circondato da grandi larici e abeti sul versante orientale della valle ai piedi del Vallon delle Mughe.Venne costruito dalla Sezione di Dresda del DÖAV nel lontano 1897. Per sottolineare l’avvenimento, in occasione dell’inaugurazione il 26 agosto di quell’anno, la famosa cordata A.G.S. Raynor e J.S. Phillimore con le guide M. Bettega e G. Zecchini scalarono un grosso e ardito torrione sulla cresta sud orientale della Pala della Madonna chiamandolo Torre Dresda. Lungo il tragitto, soprattutto verso il Campigol d’Oltro, si potrà osservare un interessante lariceto. Nell’area è presente anche la rara “Scarpetta della Madonna” (Cypripedium calceolus).Il camoscio è padrone incontrastato di questi ambienti. I luoghi frequentati dai camosci sono anche amati dall’aquila reale.
Partenza, tempi e dislivelli
Si parte dal parcheggio al Cant del Gal (1180 m). Circa 3 ore e mezza il tempo totale per l’anello, poco più di 500 metri il dislivello. Rifugio Treviso (1630 metri), Campigol d’Oltro (1.695)
Percorso
Lasciato il parcheggio in località Cant del Gal che prende il nome dall’arena di canto del gallo cedrone, si prosegue per il sentiero 707 per circa 40 minuti, 1 chilometro su strada asfaltata che conduce all’ultimo parcheggio adiacente il torrente Canali. Poi seguendo il segnavia numero 707 si procede per circa 20 minuti in leggera salita lungo il torrente fino ad uno slargo dove si attraversa l’ampio letto del torrente. Il bosco si dirada lasciando trasparire splendide vedute del fondovalle e sulle imponenti cime d’Oltro e dei Lastei. Dopo circa un chilometro pianeggiante, si comincia ora a salire rapidamente, con una lunga serie di svolte fino a raggiungere, dopo circa 40 minuti, lo storico Rifugio Treviso a 1630 metri, posto su un terrazzo circondato da fitto bosco. Dal rifugio si aprono splendide vedute sul Vallon delle Lede, sulla Cima dei Lastiei (2857 m) e sulla Pala del Rifugio (2.394).
Dal Rifugio la ripresa del cammino avviene per segnavia numero 718, su sentiero pianeggiante, ma anche con alcuni saliscendi, entro un bellissimo bosco misto di conifere e faggi dominato dalla Cima della Pala della Madonna per giungere dopo circa 30 minuti al Campigol d’Oltro, oggi in parte boscato. Superato l’incrocio con la celebre Altavia numero 2 che sale alla Forcella d’Oltro, si piega a destra e si prende il “Troi dei Todeschi” (Sentiero dei Tedeschi) che scende con numerose svolte attraversando un bosco con molti faggi e conducendo dopo circa 40 minuti ancora sul sentiero numero 707 e, da qui, in circa mezz’ora si ritorna al parcheggio del Cant del Gal.
Guide e carte
Carta Topografica per escursionisti del Parco, reperibile presso i centri visitatori.