L’origine del toponimo Paneveggio è solamente una delle tante interessanti informazioni che ci vengono fornite in quelle pagine. Paluvegli, vecchia palude, era il significato originario della parola, da cui più tardi Paneveggio.
Giordani identifica l’8 giugno 1311 la data più lontana in cui si cita Paneveggio. Quel giorno, tale Ventura detto “Folus” di Cavalese, veniva investito per conto suo e di Ermanno fu Ventura Pesio e suoi eredi, di un parte dei monti di Paneveggio (Paluvegli) così come lo avevano i suoi predecessori, pagando il relativo affitto. L’investitura veniva erogata dai Conti del Tirolo.
Le note incorniciano le chiesetta dal punto di vista storico, artistico e patrimoniale.
Di seguito proponiamo il documento integrale, riassumerlo in queste righe farebbe perdere il piacere della sua lettura. Al documento aggiungiamo una rassegna fotografica della chiesetta attuale che risale al 1926, riedificata dopo che fu incendiata nel 1915 dai soldati austriaci.
Qui puoi consultare le note storiche
Le foto sono di Carlo A. Turra