Il Lagorai
Il Lagorai è la vasta e articolata catena montuosa che separa la valle del Fiume Brenta da quella dell’Avisio. È un insieme di montagne e vallate, costellate da una miriade di laghetti alpini e caratterizzate in buona parte da una natura selvaggia, dove è possibile effettuare lunghe escursioni ascoltando il silenzio ventoso delle montagne e il chiacchiericcio dell’acqua di sorgente. Vasta e solitaria catena di rocce vulcaniche, della quale solamente l’estremo tratto nord orientale è compreso nel Parco, è un serbatoio di natura pressoché inesauribile: nei boschi, nelle praterie d’alta quota, nei ghiaioni e nelle rocce che caratterizzano i suoi ambienti vive una ricchissima fauna alpina. Il Lagorai è montagna austera, aspra, che con i suoi colori scuri quasi si contrappone alle forme e alle cangianti tonalità delle dirimpettaie Dolomiti. La catena del Lagorai è stata uno dei grandi teatri delle tragiche vicende della Grande Guerra e percorrendo i suoi solitari sentieri è facile scoprire i segni del conflitto: trincee, postazioni, baraccamenti, mulattiere e altre infrastrutture costruite in pietra, che oggi, a cento anni di distanza da quei tragici eventi, si sono perfettamente integrati nel paesaggio, quasi a farci dimenticare la follia che portò alla loro costruzione. La principale vallata da cui nel Parco si accede al Lagorai è il Vanoi, i cui due abitati principali, Canal san Bovo e Caoria, assieme alle numerose frazioni, rappresentano una ottima base di partenza per lunghe e a volte impegnative escursioni.