L’airone guardiabuoi appartiene alla famiglia degli Ardeidi e ha una distribuzione molto vasta, che interessa l’Europa, l’Africa, le Americhe e l’Asia. In Italia, tuttavia, è presente regolarmente solo dagli anni ‘80 del secolo scorso e la sua popolazione è in aumento. In Trentino i primi esemplari sono comparsi nel 2011 soprattutto in Val d’Adige e in Valle dei Laghi.
Il nome deriva dall’abitudine di questa specie di posarsi sul dorso dei grandi erbivori nutrendosi dei loro parassiti e utilizzandoli come posatoi su cui sostare e rilevare insetti e altre potenziali prede fatte muovere dagli animali durante il pascolo.
L’osservazione del Primiero, come quelle fatte in altri contesti del Trentino, sono prevalentemente da attribuire a soggetti che, nel periodo invernale, si spostano alla ricerca di cibo allorché le pianure vengono invase dalla neve e dal gelo rendendo difficile il reperimento del cibo. Le zone umide sono gli habitat di elezione, ma non disdegnano neppure i prati e i campi dove riescono a trovare abbondante alimento. Ha una dieta molto varia composta soprattutto da animali: insetti, anfibi, rettili, pesci, piccoli mammiferi e uccelli, catturati direttamente o trovati morti.
Le fotografie che ritraggono aironi guardabuoi sono di Luigi Sebastiani