Con il posizionamento della nuova segnaletica lungo i sentieri dell’area del Monte Castellazzo, sono sono ultimati i lavori eseguiti dal Parco per la riqualificazione e valorizzazione di questa area.
I pannelli, realizzati secondo lo standard individuato dalla Provincia per il centenario della Grande Guerra, sono arricchiti da fotografie e testi informativi.
I testi della segnaletica sono stati redatti da Marco Balbi a nome della Società storica per la Guerra Bianca. Due foto sono di Adone Bettega e le altre sono del Museo Storico di Rovereto
Le opere campali costruite nella zona durante il Primo Conflitto Mondiale come trincee, percorsi, baraccamenti, piazzole di teleferiche, depositi di munizioni sono state oggetto di interventi accuratamente mirati di ripulitura.
Le strutture informative raccontano i siti recuperati, facendo nel contempo attenzione a comunicare al visitatore i valori ambientali presenti nell’area e la necessità del loro rispetto.
Questa area rientra, infatti, nel perimetro del Parco, ed è classificata come riserva integrale, quindi con il più alto grado di tutela di habitat e specie richiesto dalla normativa.
Gli interventi di sistemazione ambientale hanno anche voluto adeguare le modalità della fruizione rispetto alle nuove emergenze poste dalla frequentazione da parte dei molti fruitori del Trekking del Cristo Pensante, sistemando il sentiero d’accesso esistente e individuando un percorso di rientro alternativo.
La progettazione è stata realizzata dall’ufficio Tecnico del Parco e e lavori sono stati eseguiti dagli Operai del Parco.