Così, scrive nella premessa al nuovo “Diario (di cose vegetali)” l’autore Maurizio Salvadori, che al Parco si occupa di ricerca e conservazione.
Nei suoi diari, così particolari, ci accompagna in “viaggi” alla scoperta di fiori e di piante, all’interno dell’avvicendarsi della stagioni.
Sono brevi racconti in prima persona, utili a far conoscere anche aspetti molto spesso nascosti del mondo delle piante. E le riflessioni, dentro queste pagine, ci dicono quanto la natura meriti attenzione e rispetto. Il “Diario” – ci ricorda l’autore – riporta i fatti legati alle attività istituzionali che riguardano il Settore Conservazione del Parco, pescando dalle pagine dei ricordi scritti sulla carta.
Non resta allora che partire, lasciandoci condurre dalle parole e dalle fotografie: in fondo i “diari” come questo, possono suggerirci approcci nuovi, incuriosendoci.