Apre questa nuova collana il volumetto “Bambini di montagna”, un prodotto senz’altro originale, nato a lato della omonima mostra allestita a Villa Welsperg, e che rappresenta una commistione tra storie vere e storie fantastiche. I testi, frutto di un’accurata ricerca storica e d’archivio, sono di Quinto Antonelli; le splendide illustrazioni di Octavia Monaco; l’Edizione a cura della Libreria Editrice Agorà di Feltre.
Scrive nella prefazione l’autore:
Al primo sguardo questo libro sembra disordinato. Ci sono fotografie in bianco e nero e illustrazioni coloratissime, storie vere e fiabe, bambini realmente esistiti e bambini inventati, la realtà e la fantasia. Magari è davvero disordinato, ma volevo far rivivere, legate tra di loro, le storie e le fantasie dei bambini di “una volta”, dei bambini e dei ragazzi vissuti cinquanta, sessanta, settanta, ottanta e più anni fa in un periodo lontano quando la vita era più difficile e molto più povera.
Se avrete la pazienza di leggerlo capirete quanta fatica hanno dovuto fare i vostri nonni e bisnonni per diventare grandi: hanno imparato a lavorare ancor prima di imparare a scrivere e a leggere; hanno dovuto affrontare con coraggio pericoli e difficoltà; hanno giocato poco. Ma anche loro hanno immaginato i personaggi fantastici, protagonisti delle storie raccontate dai loro nonni e hanno atteso con trepidazione, la notte di Natale, i doni di Gesù Bambino o di San Nicolò.
Tutti insieme, i racconti e le immagini, ricostruiscono un mondo che ora c’è solo nella memoria dei nonni che ve lo racconteranno insieme a me.