Anche alcune aree del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, poste ad alta quota, sono interessate dalla sua presenza tra la metà di agosto e la metà di settembre.
Al fine di migliorare le conoscenze sulla biologia del Piviere tortolino e poter identificare misure di conservazione adeguate per questa specie, il Dipartimento di Behavioural Ecology and Evolutionary Genetics dell’Istituto Max-Planck di Ornitologia di Seewiesen (Germania) nei giorni scorsi ha avviato una campagna di catture in collaborazione con l’Ente parco e il MUSE di Trento.
Queste catture si inseriscono nell’ambito di un ampio progetto che riguarda il sistema riproduttivo e gli spostamenti del Piviere tortolino. Il 21 agosto sono state portate a termine con successo le prime catture su due esemplari femmina che misurati, pesati e dotati di un piccolo trasmettitore satellitari del peso di 2 grammi, sono stati prontamente liberati. (Foto di Enrico Dorigatti)