Alla consegna erano presenti il Presidente del Parco, Valerio Zanotti e il Direttore Cristiano Trotter che hanno sottolineato l’importanza di questo riconoscimento che permette di impegnarsi per un’offerta di turismo compatibile con l’ambiente.
La CETS è uno strumento che intende favorire la partecipazione di molteplici soggetti per promuovere un turismo sostenibile e strutturare le attività in maniera compatibile con l’ambiente. Per questo il Parco, dopo aver ottenuto nel 2015 questa certificazione ha inteso rinnovare questa esperienza per continuare a favorire una gestione dell’area protetta volta ad uno sviluppo del turismo che preveda azioni e progetti sostenibili. L’elemento centrale è stato ancora la partecipazione e la collaborazione tra Parco, operatori turistici e soggetti rappresentativi del territorio, all’interno di un “Forum” che li vede tutti assieme.
Il Percorso si è svolto a partire dal mese di maggio del 2022 con la prima riunione del Forum e si è articolato attraverso una serie di incontri specifici di approfondimento e di condivisione, insieme a tavoli di confronto tematici che hanno portato al Forum finale di approvazione delle singole azioni da parte dei soggetti partecipanti nel dicembre scorso.
L’esperienza svolta ha consentito di raccogliere idee e proposte che hanno portato alla costruzione di una Strategia e di un Piano d’azione, partecipato e condiviso. Si apre ora la fase operativa che prevede la realizzazione delle azioni e il loro monitoraggio, azioni da attuarsi nell’arco di un quinquennio, attraverso la collaborazione fra Parco e soggetti promotori.
Cinque grandi obiettivi
Sono cinque i grandi obiettivi che la “Carta” ha individuato per poter sviluppare un turismo che sia attento all’ambiente.
Il primo, si riferisce al “Consolidamento della rete” ed intende agevolare la partecipazione a diversi livelli: quello europeo e nazionale che vuole consolidare la relazione con Europarc Federation e con Federparchi, quello provinciale per consolidare la relazione con le Aziende per il Turismo, con il Servizio Turismo e Aree Protette della Provincia e con Trentino Marketing e il livello locale riguardante la relazione con i cittadini e gli operatori locali per dare maggiormente evidenza alle attività che il Parco svolge. Il secondo obiettivo riguarda lo “Sviluppo del sistema turistico”: qui l’impegno è di sostenere e stimolare il sistema delle infrastrutture, delle strutture ricettive e dei servizi per i visitatori per incrementare la qualità dei servizi offerti. L’attenzione è rivolta al sistema dei rifugi, ai percorsi escursionistici e alpinistici, alla valorizzazione di alcuni siti naturali e culturali.
“Benessere e qualità della vita” è il terzo e intende essere uno strumento di miglioramento dell’offerta locale e responsabilizzazione verso le risorse. In questo ambito si inseriscono le nuove dinamiche della mobilità, attraverso l’incentivazione di studi, che permettano di immaginare e progettare nuove forme di movimento nell’area protetta, puntando ad una fruizione meno impattante.
Il quarto obiettivo attiene alla “Conservazione e tutela”: è il tema della salvaguardia del patrimonio e le emergenze ambientali per indirizzare una corretta valorizzazione turistica che passa obbligatoriamente per un’opera di attenzione al patrimonio naturale. Il Parco in questo ambito si propone come momento significativo e di eccellenza nella tutela degli habitat e delle specie, di integrazione entro la rete delle aree protette a livello provinciale, nazionale e internazionale, di sviluppo di pratiche appropriate di gestione del paesaggio antropico, di promozione socio-economica mediante azioni innovative che integrino la salvaguardia dei valori naturalistici e lo sviluppo. E infine l’obiettivo della “Comunicazione e della promozione” che punta a valorizzare l’area protetta, raccontando le azioni connesse con il turismo sostenibile, tenendo presente la necessità di lavorare su messaggi coerenti in grado di veicolare le potenzialità di un’area turistica.
Il percorso è stato supportato dal Servizio Sviluppo Sostenibile e Aree Protette della Provincia Autonoma di Trento, che vede nella Carta Europea per il Turismo Sostenibile uno strumento essenziale di promozione delle potenzialità turistiche del sistema provinciale delle aree protette e che ha affidato alla Trentino School of Management il supporto tecnico ed operativo.
Nella foto il momento della consegna della CETS al Parco