È stata sottoscritta fra il Presidente del Parco, Giacobbe Zortea e Luca Guadagnini, Presidente della Società SIT di Bellamonte che gestisce l’Area sciabile Alpe Lusia, Bellamonte, Moena, ricadente in area protetta, una Convenzione contenete norme e condizioni precise per la regolazione concordata della gestione sostenibile di questa area.
Impegni reciprochi di collaborazione, soprattutto in tema di manutenzione del contesto territoriale, ma anche iniziative informative e didattiche.
Con la sottoscrizione di questa Convenzione, le parti si impegnano, inoltre, a collaborare per uno sviluppo coordinato e condiviso delle zone del Parco all’interno di questa area sciabile.
Fra gli obiettivi: permettere al visitatore una corretta fruizione del territorio, che tenga conto dei valori ambientali che l’area protetta tutela.
La Convenzione prevede anche un impegno per la salvaguardia dei valori vegetazionali e faunistici presenti sul territorio, attraverso criteri e modalità di effettuazione di attività e lavori sulle pista da sci concordati con l’Ente Parco.
Nella prospettiva dell’informazione, le due parti concorreranno alla definizione di strumenti di comunicazione nei confronti dei fruitori degli impianti.
In questo modo si renderanno sempre più consapevoli gli ospiti di trovarsi in un’area protetta e della necessità, quindi, di adottare comportamenti rispettosi dell’ambiente.
All’interno della Convenzione è previsto anche che la Società metta a disposizione un nuovo spazio da adibire a punto informativo sul Parco, presso la stazione di arrivo della seggiovia Castelir – Le Fassane, a quota 1750 metri.
Il Parco, da parte sua, allestirà questo spazio anche organizzando delle mostre ed esposizioni tematiche.
“La coesistenza tra aree ad elevata naturalità ed aree in cui insistono significative attività economiche, come le aree sciabili – sottolinea il Direttore dell’Ente Parco, Vittorio Ducoli – è un obiettivo importante per la nostra area protetta. Il Parco, infatti, deve stabilire indirizzi ambientali e fornire indicazioni perché piste ed impianti possano sempre più integrarsi, sul piano del paesaggio e dell’ambiente, ma anche secondo una cultura complessiva della loro gestione, con il resto del territorio. Dopo la Convenzione con la Società Impianti Tognola, – precisa il Direttore – è la seconda volta che si interviene in questo ambito, nella convinzione che il Parco deve promuovere gli aspetti della sostenibilità coinvolgendo e sensibilizzando tutti gli attori del territorio”.