Storie e scritture del primo conflitto mondiale (1914-1919)
L’altra guerra è quella vissuta e descritta da nove persone: due falegnami, tre contadini, un sacerdote, un operaio, un bambino e una donna romana. Il conflitto irruppe prepotentemente nelle loro vite e in breve tempo frantumò esistenze e comunità di appartenenza, per queste persone nulla fu più come prima. Ed essi affidarono alla scrittura – diari, lettere, memorie – il dissesto emotivo e il caos che stavano attraversando e vivendo. Basandoci su queste scritture abbiamo voluto raccontare il dramma che scosse il mondo dall’estate del 1914, utilizzando un coro di voci – ognuna con il proprio timbro e la propria individualità – che insieme descrivono quella complessa e tragica esperienza comune: la Grande Guerra. La cornice del racconto è costituita dalle valli dolomitiche (Primiero, Fiemme, Fassa) e dalla conca del feltrino, ma le vicende di guerra sconvolgono i confini e ci conducono in Austria, in Sicilia, in Russia… Con il trascorrere dei mesi alle testimonianze dei soldati (la chiamata alle armi, le battaglie sul fronte orientale, la prigionia) si affiancano le lettere dei profughi che raccontano di internamenti ed evacuazioni. Una corrispondenza tra moglie e marito ci consente di gettare uno sguardo sulla drammaticità della condizione femminile, il diario di una crocerossina descrive gli ospedali da campo e i temi scolastici di un bambino narrano di fame e requisizioni. Infine la sconcertante esperienza di un reduce lascia presagire tutte le difficoltà della ricostruzione e le lacerazioni che ancora oggi dividono i trentini. Adognipersonaèdedicataunasezionedellamostra, contraddistinta da un argomento e da un diverso colore; ogni sezione è composta da una parte personale completata da una parte di inquadramento storico. Nella prima parte si entra nell’intimità dei protagonisti, attraverso il racconto della loro biografia civile, della loro “biografia di guerra” accanto alla cartina riportante i tragitti fatti (o non fatti), le foto, gli scritti personali e un video che illustra quanto la voce narrante racconta. Nella seconda parte, invece, utilizzando testi, grafici e mappe, immagini e fotografie, documenti e manifesti si contestualizzano le vicende personali.