Malga Rolle – Laghetti Colbricon – Cavallazza – Malga Rolle
Nel Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino una straordinaria escursione sulla Cavallazza Camminando sulla Cavallazza, fra la natura e i ricordi della Grande Guerra. È uno degli itinerari che permette di vivere alcuni degli scenari naturali più straordinari del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino. Si tratta di un’escursione storico naturalistica, il Giro…
Nel Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino una straordinaria escursione sulla Cavallazza
Camminando sulla Cavallazza, fra la natura e i ricordi della Grande Guerra.
È uno degli itinerari che permette di vivere alcuni degli scenari naturali più straordinari del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino.
Si tratta di un’escursione storico naturalistica, il Giro della Cavallazza, una montagna panoramica a sud- ovest di Passo Rolle che fu teatro, come tutta la linea di fronte del Lagorai, di cui fa parte, di combattimenti durante la Grande Guerra. Ancora moltissime sono le tracce in quota con trincee, camminamenti, fortificazioni e gallerie. Straordinario il panorama sulle Pale di San martino, sulla Valle di primiero, sulle come di Colbricon e sulla Foresta di paneveggio.
Il punto di partenza dell’itinerario è Passo Rolle, che rappresenta una zona molto interessante da un punto di vista geologico. Qui, infatti, si contrappongono in modo spettacolare due tipi di rocce molto diverse tra loro, ossia i porfidi quarziferi della catena del Lagorai, formazioni magmatiche facilmente riconoscibili per la colorazione che varia tra il rosso, il rosso-bruno e il verde, e le candide e svettanti cime dolomitiche delle Pale di S. Martino, di origine sedimentaria
Si possono, così, ammirare ampie porzioni di Siti di importanza Comunitaria (Pale di San Martino e Lagorai Orientale) inseriti all’interno della Rete europea delle aree protette “Natura 2000”.
Lungo il percorso i laghetti di Colbricon offrono una sguardo unico sulla natura.
Partenza
Il percorso parte presso il parcheggio posizionato presso la Malga Rolle a circa un chilometro dal Passo Rolle. Per raggiungere il parcheggio vi è la possibilità di utilizzare in estate le navette in partenza dalla Valle di Fiemme e dalla Valle di Primiero. L’escursione proseguirà su un sentiero comodo e semipianeggiante (segnavia numero 348 CAI) fino ai Laghi del Colbricon.
Tempi e dislivelli
3 ore è il tempo totale necessario a percorrere l’anello. Si va da Passo Rolle (1990 metri), ai Laghetti di Colbricon (1922 metri), alla Cavallazza (2324 metri)
Guide e carte
Viene consigliata la Carta Topografica per escursionisti del Parco che è possibile acquistare presso i Centri Visitatori del Parco.
Descrizione del percorso
Lungo l’itinerario, oltre alla vegetazione ricca di piante arboree secolari come larici e pini cembri, non è escluso si possano osservare vari esemplari di fauna alpina, come camosci, marmotte, aquile.
Dopo aver camminato per 40 minuti lungo spettacolari foreste, quasi all’improvviso, compare allo sguardo del visitatore lo splendido scenario dei Laghi di Colbricon.
Di origine glaciale, sorgono rispettivamente a metri 1909 il più piccolo e a metri 1922 il meridionale, sono immersi in un bel paesaggio di cespuglieti nani (rododendri e ginepri).
È possibile osservare di fronte la cima del Colbricon. L’area fu teatro di guerra tra italiani e austriaci tra il 1915 e il 1918.
I Laghi di Colbricon costituiscono una zona interessante sia dal punto di vista naturalistico che archeologico. Sulle rive dei laghetti vennero trovati importanti reperti risalenti al Mesolitico che segnalavano un insediamento di cacciatori che lavoravano la selce per produrre oggetti vari per la caccia e l’uso quotidiano.
Dai laghetti si imbocca il sentiero segnalato per la Cavallazza, che sale subito ripido lungo il crinale occidentale della montagna fino a giungere sulla vetta a 2324 metri. La fatica della salita viene ampiamente ricompensata dallo splendido panorama. Si possono ammirare le movimentate creste delle Pale di San Martino, con il Cimon della Pala in primo piano. Ma anche il piccolo Lago Cavallazza e il Pian della Cavallazza singolare altipiano caratterizzato da rocce rosse. A questo punto si può ritornare indietro ai Laghetti di Colbricon o proseguire. Dalla vetta della Cavallazza si scende decisamente perdendo 100 metri di quota e arrivando nei Pressi del passo della Cavallazza Piccola, dove sono presenti resti delle fortificazioni militari.