La massa glaciale si è ridotta del 90% nel corso dell’ultimo secolo, ed è oggi di circa due ettari. Il nuovo apparato informativo che è stato ora posizionato permette di conoscere diversi aspetti di questo ghiacciaio e gli elementi dello straordinario contesto nel quale è inserito.
I nuovi cartelli sono stati ideati e realizzati dal Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, in collaborazione con la Commissione Glaciologica della SAT. Contengono la storia e le notizie intorno al ghiacciaio, la vegetazione dell’altopiano, ma anche una serie di dati e di raffronti e la descrizione della “stazione fotografica”, in termini tecnici il punto di osservazione a distanza per il monitoraggio.
Le diverse fasi di monitoraggio, come quelle relative al Travignolo, l’altro ghiacciaio nell’area protetta, sono condotte dal Parco, in collaborazione con la Commissione Glaciologica della SAT e il Comitato Glaciologico Italiano. I dati raccolti vengono inviati periodicamente al World Glacier Monitoring Service (WGMS). Per più di un secolo, il WGMS e le sue organizzazioni precedenti hanno raccolto e diffuso dati standardizzati sulle fluttuazioni dei ghiacciai. Il WGMS raccoglie annualmente i dati sui ghiacciai attraverso la sua rete di collaborazione scientifica attiva in più di 30 Paesi.