Ghiacciaio della Fradusta
La Fradusta è un modesto ghiacciaio d’altopiano, con notevoli morene frontali. Queste sono determinate sia dall’erodibilità delle rocce dolomitiche a contatto con i materiali di fondo, che dalla scarsa inclinazione della superficie (11 gradi in media). La massa glaciale si è ridotta del 90% nel corso dell’ultimo secolo, ed è oggi di circa 3 ettari; la sua esposizione, aperta agli agenti atmosferici, fa sì che le sue dimensioni dipendano direttamente dall’andamento del clima.
La fronte del ghiacciaio termina su un piccolo laghetto proglaciale, ad una quota di circa 2650 metri. Anch’esso nel 1994 si è rapidamente ridotto per la natura carsica dell’altopiano, e oggi la fronte ha l’aspetto di una paretina di ghiaccio che si alza di una decina di metri sopra le acque residue, frammentandosi in blocchi.
La cima della Fradusta può essere considerata una sorta di ombelico dell’intero gruppo delle Pale, un punto centrale di equilibrio: panoramicamente permette di spaziare su tutti gli angoli del complesso. Come consigliavano gli alpinisti esploratori di fine Ottocento, occorrerebbe salire nello stesso giorno la Rosetta e la Fradusta, paragonarne i panorami, per avere una visione completa delle Pale.