All’interno è presente anche una “Fisioteca” (dal greco “physis” = natura; e “theke” – “teca” = collezione) che raccoglie una Xiloteca: collezione di legni di quasi tutti gli alberi che vivono in Trentino dove ciascun “libro” descrive una specie arborea, realizzato e scolpito nel suo legno col dorso coperto dalla corteccia; una Fruticoteca: è una collezione di arbusti; in essa sono raccolti e classificati campioni vegetali delle specie che vivono nel Parco; una Lichenoteca: è una raccolta dei licheni del Parco.
Fra le tante raccolte è presente anche una Litoteca che raccoglie i “libri” tagliati e scolpiti a mano a partire da rocce raccolte nel Parco.
La “copertina” anteriore di ciascun libro è stata lucidata, il dorso è levigato, mentre la “copertina” posteriore è grezza per mostrare i diversi aspetti della roccia. Accanto, è stata realizzata ora anche una raccolta di fossili, “Fossiloteca”: qui sono visibili alcuni fossili tipici dell’area dolomitica.
Sono contenuti all’interno di “cofanetti di legno” a forma di libro dove nel frontespizio una finestrella permette di vedere all’interno i fossili incastonati. Sul dorso del “libro” è scolpito in bassorilievo il simbolo della conchiglia (ammonite) fossile.
In una scheda si può conoscere il tipo di fossile, la formazione rocciosa nel quale è stato rinvenuto, l’età approssimativa, il paleoambiente (l’ambiente in cui si è formato) e la località nel quale è stato ritrovato.
Molti dei fossili della raccolta sono stati donati da Igino Salandin.