Grazie al rapporto di collaborazione tra Ente Parco e Università degli Studi di Padova, è stata condotta dal 1993 al 2001 una ricerca sui micromammiferi del parco. In particolare sono state indagate la biologia e l’ecologia dell’arvicola rossastra (Clethrionomys glareolus) e dell’arvicola delle nevi (Chionomys nivalis), grazie a sessioni di cattura – marcatura – ricattura.
Inoltre è stata definita una quantità di seme di abete rosso che i micromammiferi possono consumare in foresta.
Sono state pure determinate le specie di piccoli roditori e insettivori presenti nel Parco, che ammontano a ben 19.
Affiancato a tale ricerca è stato condotto uno studio sui carnivori del Parco da parte del dottor Stefano Mayr.
Lo studio basato sull’identificazione dei segni di presenza delle varie specie di carnivori ha permesso di identificare il quadro distributivo dei mustelidi (Gen. Martes e Mustela), della volpe (Vulpes vulpes) e del tasso (Meles meles). Su alcuni esemplari di quest’ultima specie è stato eseguito un lavoro di telemetria che ha permesso di definirne l’uso dell’habitat.