Il Parco ha stipulato con la Proprietà Welsperg un contratto di affitto agrario venticinquennale, acquisendo la disponibilità dei fondi costituenti i prati e una porzione delle foreste della Val Canali appartenenti allo stesso proprietario.
Il Parco si impegna al mantenimento e alla implementazione delle pratiche agricole tradizionali, alla attivazione di proposte di fruizione turistica e sportiva compatibili e sostenibili, alla incentivazione della mobilità alternativa (a piedi, in bici, a cavallo).
Le azioni gestionali sono individuate e sviluppate attraverso un processo di confronto e di condivisione tra tutti gli attori del territorio, pubblici e privati, avvalendosi degli strumenti propri della programmazione pubblica e della iniziativa imprenditoriale privata.
Per i Prati Welsperg e quelli di Camp è stato definito un accurato piano di gestione che garantisca il mantenimento e qualora possibile un miglioramento dello status delle emergenze naturalistiche ivi presenti.
L’obiettivo è di salvaguardare e, dove possibile, ampliare le formazioni a prato che al momento attuale, in più luoghi, si stanno chiudendo a causa di un progressivo abbandono dello sfalcio e alla conseguente colonizzazione di essenze arbustive e d’alto fusto, mirando al mantenimento della massima biodiversità.
In questa prospettiva è stato adottato un preciso protocollo di coltivazione con gli agricoltori che coltivano il fondo, volto alla adozioni di pratiche agronomiche finalizzate al raggiungimento di tale obiettivo. In particolare, all’interno di tale strumento sono state trattate adeguatamente le parti riguardanti i modi, i tipi, le quantità e i tempi delle concimazioni, il periodo dello sfalcio e le relative modalità di attuazione, che dovranno tener conto della presenza di specie particolarmente interessanti sia dal punto di vista floristico che faunistico.
In località Camp gli edifici, oltre all’uso agricolo, sono utilizzati sia per l’allevamento di cavalli di razza Noricao Haflinger.
La razza Norica è tutelata dalla Provincia autonoma di Trento ed è inserita – con una particolare misura – in maniera specifica nel Piano di Sviluppo Rurale.