Nel pomeriggio di sabato 10 novembre, a villa Welsperg, la “Casa del Parco”, in Val Canali, sono stati presentati i lavori che hanno riguardato la riqualificazione energetica dell’edificio.
“Un ulteriore, piccolo ma concreto contributo alle azioni per contrastare il cambiamento climatico ma anche un progetto importante sul piano della trasmissione di buone pratiche nel campo dello sviluppo sostenibile”, questo in sintesi il filo conduttore che ha accompagnato la presentazione dei lavori di riqualificazione energetica dello storico edificio di Villa Welsperg.
All’incontro erano presenti Alberto Pacher, Vicepresidente e Assessore all’Ambiente della Provincia autonoma di Trento, Giacobbe Zortea, Presidente del Parco, Vittorio Ducoli, Direttore del Parco, Gino Taufer, Responsabile del Settore Tecnico e Strutture del Parco, Giacomo Carlino, Dirigente dell’Agenzia Provinciale per l’Energia, Alessandro Santuari, Progettista e Direttore lavori Studio T.E.S.I. Engineering s.r.l..
Durante i lavori si è provveduto alla coibentazione termica dell’intero edificio, alla realizzazione del nuovo manto di copertura, alla sostituzione di finestre in falda, e ancora alla sostituzione dei vetri nei serramenti esistenti con lastre di vetro a basso coefficiente emissivo ed intercapedine in argon.
Dal punto di vista dell’approvigionamento energetico è stato scelto in via principale l’utilizzo dell’energia geotermica, generata da fonti geologiche di calore e completamente rinnovabile. Questa energia deriva dal calore presente negli strati più profondi della crosta terrestre; per trasferire il calore dal terreno sono state posizionate 20 sonde geotermiche, che affondano nel terreno per circa 60 metri. È stato installato un impianto solare termico ed uno fotovoltaico. A supporto di questa fonate è stata installata una caldaia a pellets con serbatoio di carico.
L’intervento è stato realizzato avendo anche riguardo al suo potenziale in termini di didattica ambientale nell’ambito dei percorsi educativi che hanno come tema la Val Canali, legati in particolare alla biodiversità. La valorizzazione della natura, infatti, passa necessariamente attraverso l’utilizzo di energie alternative e pienamente rinnovabili. Una serie di pannelli illustrativi caratterizzati da un linguaggio non tecnico e illustrati da disegni originali definiscono infatti due percorsi didattici, uno virtuale e uno esterno alla Villa, entrambi rivolti sia ai visitatori autonomi sia ai gruppi organizzati e alle scolaresche.
Un computer con tecnologia touch screen nella bussola d’ingresso della Villa offre la possibilità di visualizzare i dati energetici derivanti dagli impianti installati.
Il percorso virtuale localizza, su una apposita mappa, i vari interventi ed invita il visitatore alla visita utilizzando il percorso esterno.