Domenica 10 giugno, alle ore 11, all’interno della giornata “Apriamo la Val Canali. Una Valle biodiversa” sarà inaugurato l’edificio delle Cesurette, completato dopo i lavori di ristrutturazione e di allestimento.
L’edificio è posto all’inizio della Val Canali, ai piedi del Castepietra. Una testimonianza della località e del suo utilizzo agricolo (ma non con precisione della presenza di un edificio) si trova nell’Urbario di Giacomo Castelrotto, datato 1565: “Appresso il castello ancora, ma drio la strada per la quale se va in Cereza, si ritrova una chiesura pertinente al castello, nella quale si seminano segale et legumi da una parte et la strada, da l’altra la valle con l’aqua”.
Il recupero dell’edificio fa parte integrante del progetto di valorizzazione ambientale e turistica della Val Canali, ideato, promosso e seguito dall’Ente Parco in collaborazione con il Comune di Tonadico. Nelle intenzioni del Parco, esso assumerà il ruolo di “porta della Valle” con la partecipazione diretta degli operatori della Val Canali alla sua gestrione.
“È questo un importante tassello che fa parte di una serie di azioni integrate già avviate da tempo – sottolinea il Direttore del Parco, Vittorio Ducoli – per promuovere un modello diverso per la fruizione di questa splendida Valle dolomitica, favorendo forme di turismo sostenibili e attente all’ambiente. Per questo il Parco si è fatto parte attiva per coinvolgere gli operatori locali nella gestione di un luogo che assumerà un ruolo significativo per comunicare e far conoscere i diversi aspetti legati al territorio”. Speriamo davvero che gli operatori locali comprendano l’importanza di quanto fatto e assumano una responsabilità diretta nella gestione. Se ciò non fosse possibile, il Parco utilizzerà le Cesurette come uno dei punti focali delle proprie attività didattiche, educative e culturali.
Il Comune di Tonadico, avvalendosi di un finanziamento provinciale specifico, nel corso del biennio 2010-2011 ha curato il recupero edilizio della struttura, mentre il Parco ha realizzato direttamente le sistemazioni dell’area esterna e l’allestimento dei due piani del pregevole edificio: al piano terra è stata realizzata una reception, mentre al piano rialzato trova posto un allestimento che evidenzia – anche grazie all’opera di numerosi artigiani locali – i “tesori” naturalistici e culturali della valle, oltre ad una piccola sala per riunioni e proiezioni.