Paneveggio è località nota per la sua Foresta. Condizioni climatiche e morfologiche fanno si che l’abete rosso possa accrescersi in condizioni ottimali fornendo legno di primissima qualità, compreso legno di risonanza per strumenti musicali. Nel contesto storico, la Foresta di Paneveggio non può essere dissociata da una moltitudine di elementi materiali distribuiti sul territorio. Le opere campali della Grande guerra ci ricordano le vicende più recenti, mentre le selci lavorate sulle sponde dei laghetti di Colbricon, quelle più lontane. Nel mezzo troviamo le malghe che hanno ridisegnato il paesaggio, aprendo pascoli e tracciando sentieri. Troviamo edifici come la chiesetta edificata tra il 1729 e il 1731 – incendiata dai soldati austriaci nel 1915 e ricostruita nel 1926 – a testimonianza di una frequentazione ormai stabile di Paneveggio. Tutt’ora rappresenta un avamposto per i lavori forestali e per il turismo ma non luogo residenziale.
