Il monitoraggio è stato condotto su un’area di quasi 1000 km², con un importante sforzo in termini di personale impiegato. Nell’area di studio sono state individuate 12 coppie, 10 delle quali interessano direttamente il Parco. Nove coppie sono formate da individui adulti, due coppie sono miste, cioè formate da un componente adulto e uno immaturo, ed una coppia è formata da soggetti immaturi.
Nel 2019 sono state 4 le coppie che si sono riprodotte con successo (il 33% di quelle presenti), un valore piuttosto basso, tipico di popolazioni ad alta densità. Le 4 coppie sono riuscite a far involare un giovane ciascuna. La densità rilevata è stata pari a 12,3 coppie/1000 km², mentre la dimensione media dei territori è stata di 81,4 km². Nell’area di studio sono noti 53 nidi. Ogni coppia dispone da 1 a 11 nidi, con una media di 4,4 nidi per coppia. Si stima che nell’autunno 2019 fossero presenti nell’area indagata 35-40 aquile; 24 esemplari che compongono le 12 coppie territoriali; 7 – 12 esemplari non territoriali e i 4 giovani nati in loco.