Si è tenuto dal 30 al 2 ottobre scorsi, negli spazi di Longarone Fiere, la prima edizione di “Expo delle Dolomiti patrimonio dell’Umanita”, una rassegna culturale e turistica che si propone di diventare il punto di riferimento per valorizzare tutto ciò che riguarda l’universo-Dolomiti, attaverso le peculiarità di queste montagne, riconosciute da due anni dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità.
L’evento si è avvalso del patrocinio della Fondazione Dolomiti Unesco e della Regione Veneto, ed ha costituito una sorta di ampia vetrina in grado di attirare l’attenzione del grande pubblico.
La manifestazione, nella quale erano presenti 150 spazi espositivi pubblici e privati, ha coinvolto le cinque province di Veneto, Friuli e Trentino che fanno parte della Fondazione Dolomiti; sono stati presentati otto libri sulla montagna. si sono tenuti 24 workshop sulla vita in montagna, tra cui quelli centrati sulla geologia e sull’estetica del paesaggio, motivi principali del riconoscimento dell’UNESCO.
All’Expo, nello spazio espositivo della Provincia di Trento era presente anche il Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, che ha colto l’occasione per presentare l’azione e l’attività dell’area protetta ad un pubblico molto attento.
Il Presidente Giacobbe Zortea e il Direttore Vittorio Ducoli hanno partecipato, nell’ambito dell’expo, alla prima riunione della rete dei Parchi dell’area dolomitica, nella quale si è impostata la strategia per un coordinamento delle esperienze concernenti le politiche di tutela e valorizzazione delle Dolomiti patrimonio dell’Umanità.