Dopo una fase iniziale in cui questi piccoli esseri alati hanno iniziato a difendere un territorio per riprodursi, siamo ora entrati nella fase della costruzione del nido, della deposizione delle uova e dell’allevamento dei piccoli.
Nei nostri giardini risulta facile osservare un andirivieni di uccelli indaffarati a raccogliere materiale per costruire il nido o cibo da portare ai piccoli nidiacei. Tra questi il merlo (Turdus merula) è sicuramente tra le specie maggiormente osservabili: il maschio in canto su qualche punto elevato, la femmina che trasporta materiale (muschio e rametti) per la costruzione del nido, entrambi i sessi a caccia di lombrichi e altri invertebrati per alimentare i piccoli.
Anche il richiamo del cuculo (Cuculus canorus), il garrito delle rondini (Hirundo rustica) e il volo dei maggiolini (Melolontha melolontha) ci indicano che la stagione avanza. Tra pochi giorni i primi piccoli, pressati da una irrefrenabile spinta interiore, usciranno dal nido, spesso ancora non autosufficienti. (Foto Nicola Partel)