Le “Cesurette”, l’edificio posto ai piedi del Castelpietra, all’inizio della Val Canali, è stato, nel periodo estivo, un ottimo contesto per accogliere alcune iniziative promosse dal Parco e dalla Rete Trentina di Educazione Ambientale, APPA:
Un luogo immerso nella natura e anche ricco di storia. Una testimonianza della località e del suo utilizzo agricolo (ma non con precisione della presenza di un edificio) si trova nell’Urbario di Giacomo Castelrotto, datato 1565: “Appresso il castello ancora, ma drio la strada per la quale se va in Cereza, si ritrova una chiesura pertinente al castello, nella quale si seminano segale et legumi da una parte et la strada, da l’altra la valle con l’aqua”.
L’edificio è un importante tassello del progetto “Val Canali, una valle biodiversa” che prevede una serie di azioni integrate alcune già avviate, per promuovere un modello diverso per la fruizione di questa splendida Valle dolomitica, favorendo forme di turismo sostenibili e attente all’ambiente.
Il luogo è diventato così un punto focale delle attività didattiche, educative e culturali del Parco. Si sono svolti alle “Cesurette”, nei mesi di luglio e agosto, anche i laboratori sulla lana, sulla autoproduzione di sali aromatici utilizzando erbe aromatiche e officinali dell’orto che hanno visto il coinvolgimento diretto dei partecipanti.
Fra le iniziative svoltesi alle “Cesurette” anche “Print Nic al Parco”, un laboratorio d’arte con colori e spruzzi d’acqua, a cura della Rete Trentina di Educazione Ambientale, APPA.