A dicembre un workshop sul Gallo cedrone

Il Gallo Cedrone, il più grande fra i galliformi alpini, ormai scomparso dalla maggior parte delle foreste delle Alpi, è presente con una densità significativa nell’area del Parco. Questo splendido tetraonide rientra nell’elenco delle specie tutelate dalla normativa europea, la cosiddetta “Direttiva Uccelli”. Il Piano del Parco specifica che il gallo cedrone necessita di attenzioni, approfondimenti sul suo status e di azioni di conservazione. Per questa ragione da tempo è in corso una approfondita attività di monitoraggio e ricerca della quale si ritiene importante condividere risultati e prospettive future.

Per fare il punto su ricerca, conservazione e gestione del Gallo cedrone, nell’arco alpino italiano, è stato programmato dal Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, in collaborazione con il Servizio Faunistico della Provincia autonoma di Trento, un momento di approfondimento. L’appuntamento è fissato per lunedì 2 dicembre 2024, a Mezzano (TN).

Questo incontro segue quello organizzato nel 2017, svoltosi sempre a Primiero, nel quale erano stati illustrati i risultati della ricerca condotta dal Parco e lo status della specie nell’arco alpino. Dal confronto tra gli esperti del settore che parteciparono ai lavori emerse la necessità di consolidare la rete di relazioni tra le diverse figure professionali che sulle Alpi si occupano della specie, per favorire lo scambio di dati, di esperienze e di buone pratiche.

Il workshop di dicembre, pertanto, intende fornire nuovi aggiornamenti sullo sviluppo della ricerca in corso, raccogliere e approfondire altre esperienze, mettendo in comune, in maniera concreta e partecipata, dati, risultati e buone pratiche provenienti da diversi contesti alpini.

L’obiettivo è quello di giungere, attraverso la condivisione, a efficaci strategie di gestione e conservazione.

Nel corso del mese di novembre sarà pubblicato il programma dei lavori.

Foto di Maurizio Salvadori

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