È possibile definire con un calcolo statistico l’impatto ambientale dei consumi di un individuo, di un territorio, di una nazione? Con quali complicati calcoli si può giungere a definire, con una misura di superficie, quanto “pianeta”,consuma un certo stile di vita?
E, soprattutto, in ambito locale quanto consumano i 10 Comuni del Parco?
Intorno a queste importanti domande ruoterà la giornata promossa dal Parco Paneveggio Pale di San Martino che dal 2009, con la consulenza di Agenda 21 Consulting, è impegnato su un progetto di studio e di intervento sul tema di uno sviluppo sostenibile.
“Per approfondire il tema dell’uso sostenibile delle risorse naturali si è scelto di utilizzare – sottolinea Cristina Zorzi, Responsabile del progetto per il Parco – il concetto di “impronta ecologica”,che definisce quanto i nostri stili di vita pesino sul nostro pianeta. Ma, al di là dei calcoli, l’obiettivo è di riuscire a far capire che ogni scelta,anche se piccola, può fare la differenza: infatti, più sono le persone che hanno la capacità di fare scelte consapevoli, maggiori risultati si possono ottenere”.
Il progetto, oltre al calcolo vero e proprio dell’impronta ecologica e della bio capacità dei 10 Comuni del Parco, ha previsto la realizzazione di momenti di informazione, incontri di formazione, visite guidate a realtà sostenibili.
L’obiettivo generale è stato quello di realizzare un intervento di studio, formazione, comunicazione, sensibilizzazione sulla tematica dell’uso sostenibile delle risorse naturali.
Un impegno particolare è stato costituito dall’individuazione delle soglie di pareggio del bilancio ecologico tra bio capacità del Parco ed impronta ecologica del territorio circostante.
Il 18 marzo, a partire dalle ore 14.30, si terrà, presso le “Sieghe” di Imer, la giornata conclusiva del progetto durante la quale ci sarà anche la consegna ufficiale dei risultati agli amministratori locali.
La data non è stata scelta a caso, pensate infatti che il 16 marzo l’Italia finirà già le proprie risorse e dal 17 in poi andremo in debito intaccando il nostro futuro.
Nella prima parte del pomeriggio si parlerà del progetto con la consegna dei dati e loro spiegazione a cura di Massimo De Marchi di Agenda 21 Consulting, seguirà l’intervento delle classi che hanno aderito al progetto didattico proposto.
Nella seconda parte saranno illustrate le proposte pratiche e le idee sostenibili con la presenza di Gianluigi Salvador per il Movimento della Decrescita Felice e di Dario Pedrotti uno dei promotori della fiera “Fa’ la cosa giusta” e dei Gruppi d’acquisto solidali; a fare da moderatore della giornata ci sarà una”grande firma” del giornalismo internazionale.
Seguirà il dibattito e per finire una piccola riflessione sulla giusta misura del cibo con la Condotta locale di Slow food e lo spuntino con prodotti locali a Km 0.