La ricerca si inserisce in un quadro generale di attività volte a supportare le strategie gestionali del Parco finalizzate alla conservazione delle specie, degli habitat e dei processi ecologici. In particolare, la ricerca riguarda gli ambienti forestali le cui dinamiche temporali sono monitorate dal Parco all’interno di plot permanenti.
Le basi del progetto sono costituite dalle informazioni inerenti la comunità forestale e le comunità licheniche epifite, acquisite nel tempo dal Parco nell’ambito di precedenti progetti. Nello specifico la ricerca ha previsto il ricampionamento delle comunità licheniche epifite campionate tra il 2005 e 2006 all’interno dei plot permanenti di monitoraggio degli ecosistemi forestali in Val Bona, Buse dell’Oro e nella zona di malga Bocche. Ora è possibile consultare il resoconto di due anni di ricerca, e conoscere le principali attività svolte.
La ricerca mette in evidenza che, nel complesso, il Parco di Paneveggio Pale di San Martino è un vero e proprio hotspot di biodiversità lichenica nel panorama nazionale e alpino, ospitando circa un terzo dei licheni attualmente noti in Italia e sulle Alpi. La ricerca inoltre conferma che, per la conservazione delle specie forestali, il ruolo delle piante vetuste è fondamentale.
Qui è possibile consultare il resoconto delle attività svolte