Il Diario vegetale, un racconto della natura lungo le stagioni

“I Diari sono fatti per non dimenticare. Quando ancora non esistevano telefoni con fotocamera, applicazioni di messaggistica e tracciamento e nemmeno le e-mail, ricostruire i ricordi a distanza di tempo, senza averne preso nota, era un’ impresa davvero difficile. In spregio alle tecnologie, c’è chi ancora registra sull’agenda di carta lo scandire delle giornate senza però ripudiare del tutto fotocamere, promemoria elettronici e tutto quanto può servire per rinfrescare la memoria”.

Così, scrive nella premessa al nuovo “Diario (di cose vegetali)” l’autore Maurizio Salvadori, che al Parco si occupa di ricerca e conservazione.

Nei suoi diari, così particolari, ci accompagna in “viaggi” alla scoperta di fiori e di piante, all’interno dell’avvicendarsi della stagioni.

Sono brevi racconti in prima persona, utili a far conoscere anche aspetti molto spesso nascosti del mondo delle piante. E le riflessioni, dentro queste pagine, ci dicono quanto la natura meriti attenzione e rispetto. Il “Diario” – ci ricorda l’autore – riporta i fatti legati alle attività istituzionali che riguardano il Settore Conservazione del Parco, pescando dalle pagine dei ricordi scritti sulla carta.

Non resta allora che partire, lasciandoci condurre dalle parole e dalle fotografie: in fondo i “diari” come questo, possono suggerirci approcci nuovi, incuriosendoci.

Qui puoi consultare il Diario vegetale

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