La promozione e la divulgazione della ricerca scientifica rientra tra le finalità istitutive dei Parchi naturali.
In tal senso il Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, promuove regolarmente i risultati delle ricerche condotte sul territorio. Di seguito si riportano, in estrema sintesi, i lavori divulgati negli ultimi mesi attraverso la presentazione in cinque diversi convegni di settore. Alla Conferenza “Challenging conservation: adattarsi al cambiamento”, tenutasi a Roma, nel mese di aprile, è stato portato il lavoro intitolato “Multiple consequences of the increase of a wild ungulate population inside an Protected Area”, concernente l’attività di ricerca sui danni da ungulati, promossa in collaborazione con l’Università di Torino. Link
Nell’ambito della BESMove Conference, organizzata nel mese di agosto a St. Andrews (UK), è stato presento il lavoro “Spatial behaviour of an Alpine marmot population within a high human activity area in eastern Alps”, che riporta il lavoro di ricerca svolto dal Parco sulla marmotta a partire dal 2019.
Al XXI Convegno Italiano di Ornitologia, tenutosi a Varese, in settembre, si è parlato, invece, di “Tempesta Vaia e avifauna. Come reagiscono gli uccelli alla comparsa di due nuovi habitat? Primi risultati”, frutto di una lunga attività di monitoraggio avviata dal Parco successivamente al 2018.
Sempre in settembre, a Bialystok (P), nell’ambito del 15th International Grouse Symposium, è stato presentato il lavoro dal titolo “Close yet different: Diet selection of western capercaillie (Tetrao urogallus) in two bordering habitat types”, che esplicita parte delle analisi sulla dieta del gallo cedrone realizzate nell’ambito della ricerca promossa dal Parco e dall’Università di Friburgo (D) su questa specie. Link
Infine, l’11 ottobre ad Anterivo (BZ), nell’ambito del Raufußhuhntreffen (l’incontro annuale degli esperiti di gallo cedrone), si è parlato dell’impatto degli interventi forestali straordinari post Vaia sull’habitat del gallo cedrone nel Parco Naturale Paneveggio – Pale di San Martino.
La partecipazione a questi momenti convegnistici, oltre a far conoscere i risultati ottenuti dal Parco al mondo scientifico, sono importanti per informarsi sulle attività svolte da altri soggetti che si occupano di ricerca ambientale e, spesso, sono il preludio per l’avvio di collaborazioni interessanti.
Foto di Maurizio Salvadori