“La lontra e il menadàs” è allestita a Villa Welsperg, in Val Canali, mentre un fiume di legno è a Palazzo Someda, a Transacqua.
Molti i visitatori delle mostre da quando, a luglio, hanno aperto i battenti.
La prima è la storia di un lungo viaggio sul fiume dal Primiero a Venezia, magnificamente illustrata negli acquerelli dell’artista tedesca Roswitha Asche, scomparsa nel 2006.
È sicuramente merito di Roswitha Asche aver ricostruito la filiera del legno dal Primiero fino a Venezia. Un tempo, infatti, Venezia era fra i principali fruitori del legname trentino, utilizzato sia per la flotta di imbarcazioni, sia per il commercio nel Mediterraneo.
Anche presso Palazzo Someda a Transacqua rimane ancora aperta in settembre, i sabati e la domenica, la mostra “Un Fiume di legno” che presenta il mondo che ruotava intorno al prelievo e al trasporto del legname. Racconta dei boschieri, gli operai specializzati nell’abbattimento del legname che, nei luoghi più impervi, tagliavano e segavano a mano i tronchi; narra delle imprese dei conduttori del legname, i menadàs appunto.
La lontra e il menadàs. La storia del lungo viaggio a Venezia nei dipinti di Roswitha Asche
Villa Welsperg fino al 30 settembre
Orari: 9-12.30 e 15-18
Un Fiume di legno. La fluitazione del legname dal Vanoi e Primiero a Venezia
Palazzo Someda a Transacqua
Apertura: 16 – 19 (dal 6 al 30 settembre aperta i sabati e le domeniche)